Ortodonzia e Gnatologia
L’Ortodonzia si occupa della correzione delle alterazioni di posizione e sviluppo dei denti e delle ossa mascellari.
La cura della malocclusione è importante perché essa può causare alterazioni significative funzionali ed estetica del viso e della masticazione. L’analisi di tali problematiche richiede sempre una precisa raccolta di dati (foto, radiografie, modelli studio, tracciati cefalometrici) prima di consegnare al paziente il trattamento ortodontico più indicato al suo caso.
Ortodonzia Ortopedica Funzionale
L’ortodonzia intercettiva, detta anche precoce, ortopedica e/o funzionale, viene utilizzata come trattamento precoce di problemi funzionali sia dentali che di crescita delle ossa mascellari; solitamente rivolta a bambini in età di sviluppo che presentano una dentatura decidua (denti da latte) o mista.
“Quali sono i problemi che può causare una malocclusione o dentatura irregolare?”
“Un’occlusione non corretta, disarmonie cranio-facciali ed una dentatura irregolare possono causare problemi di tipo funzionale correlati alla masticazione, deglutizione e respirazione, ma anche alla fonazione e alla postura; inoltre un disallineamento dentale può riflettersi in una maggiore predisposizione a disturbi di tipo parodontale.”
“Quando portare il proprio bambino dall’ortodontista?”
“Si raccomanda di far visitare il bambino dall’ortodontista dai 3 ai 6 anni, quando tutti i denti da latte sono ancora presenti in bocca per verificare se esiste una buona armonia tra le componenti anatomiche e dentali che costituiscono l’architettura cranio facciale.
Verranno quindi intercettate le eventuali disarmonie dentali e/o scheletriche che, se non corrette in fase di crescita, difficilmente possono essere risolte più tardi.
Una visita in età precoce diventa inoltre importante per verificare lo stato di salute dentale e le corrette procedure di igiene orale.
Presso la nostra Clinica esiste già all’interno del Percorso di Prevenzione pediatrica la visita dell’Ortodontista, saremo noi ad indicare quando è il momento corretto per farla.”
In generale è consigliabile portare il bambino ad un controllo ortodontico in presenza di queste situazioni:
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Precoce o tardiva perdita dei denti
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Difficoltà nel masticare o nel chiudere la bocca
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Problemi respiratori
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Succhiamento del dito o altre abitudini orali viziate
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Affollamento dentale (denti mal posizionati)
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Mascellari che deviano nella chiusura
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Difficoltà nel parlare
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Denti sporgenti
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Trauma masticatorio delle guance o del palato
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Disarmonia facciale
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Serramento o digrignamento dentale
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Rumori dell’articolazione della mandibola
Talvolta la terapia ortodontica precoce o intercettiva riesce a migliorare ma non a risolvere la situazione; sarà necessario quindi prevedere e programmare una terapia più tardiva, e più complessa, che porti ad una correzione definitiva in dentatura permanente (dopo i 12 anni).
I tempi, la sede ed il loro numero dipendono dalla valutazione dello specialista che si prefigge di migliorare l’estetica e la buona funzione della masticazione.
Ortodonzia fissa tradizionale e Ortodonzia fissa con attacchi estetici
L’apparecchio fisso viene applicato sulla superficie esterna e verrà rimosso solo al termine della cura.
L’apparecchio è un insieme di strumenti metallici ed elastici che mediante l’azione di attivazione eseguita dall’ortognatodontista esegue lo spostamento dei denti per un allineamento corretto in arcata e per una corretta occlusione. Possono essere piccole piastrine di materiale metallico oppure di materiale di colore simile a quello dei denti risultando in questo caso meno visibili e quindi meglio accettate dal paziente.
I bambini che frequentano il nostro studio per le terapie di prevenzione orale vengono costantemente tenuti sotto controllo relativamente alle malocclusioni.
Ortodonzia fissa invisibile/ linguale
La tecnica ortodontica linguale è una tecnica di allineamento che permette di eseguire lo spostamento dei denti agendo non esternamente come la tecnica tradizionale ma nella parte interna delle arcate.
Il vantaggio è quello di eseguire una terapia parziale o completa assolutamente invisibile.
Ortodonzia con mascherine allineatrici Invisalign o Smiletech
In casi specifici possono essere utilizzati apparecchi “invisibili” ovvero, placchette di resina trasparente che vengono confezionate in modo tale da determinare gradualmente lo spostamento dei denti. Quindi, seguendo l’indicazione dell’ortodontista, il paziente indosserà mascherine che cambierà (circa ogni 2 settimane) fino all’ottenimento del risultato progettato tramite un software di elaborazione.
In questo caso è sempre possibile la pre visualizzazione degli spostamenti dentali tramite una creazione personalizzata in 3D del proprio caso clinico e potendone vedere virtualmente il risultato finale.
Questo metodo è popolare perché le mascherine trasparenti sono meno visibili rispetto ai tradizionali apparecchi ortodontici, e il trattamento è spesso considerato più comodo. Tuttavia, la sua efficacia dipende dalla complessità del caso e dalla collaborazione del paziente nell’indossare regolarmente le mascherine come prescritto. Solo un professionista odontoiatrico può determinare se le mascherine allineatrici sono una scelta appropriata per un paziente specifico.
Bite notturno
Il termine “bite notturno” è spesso usato in modo intercambiabile con il termine “placca occlusale” o “bite per la notte”.
Si tratta di un dispositivo dentale personalizzato progettato per essere indossato durante il sonno per proteggere i denti e la mascella da danni associati al bruxismo notturno, ovvero il digrignare o stringere i denti durante il sonno. Il bite notturno è realizzato su misura dopo un’attenta valutazione del caso clinico, si adatta alla bocca del paziente e può essere superiore o inferiore (a seconda delle necessità).
Serve a creare uno strato protettivo tra le arcate dentali, in modo che quando una persona stringe o digrigna i denti involontariamente durante il sonno, questi non si sfreghino direttamente gli uni contro gli altri.